Around Milan: alla scoperta del quartiere Navigli
18 Ottobre 2024 - Insights

Around Milan: alla scoperta del quartiere Navigli

Famoso per i suoi suggestivi canali e la vivace vita notturna, il quartiere Navigli è uno dei luoghi simbolo di Milano. Un concentrato di storia, divertimento e struggente romanticismo che incanta e sorprende ad ogni passo.

Milano, famosa per il suo dinamismo nel mondo degli affari e della moda, rivela uno dei suoi lati più affascinanti spostandosi a sud ovest del centro, nell’area dei Navigli. Qui, tra canali storici e strade acciottolate, emerge un lato della città ricco di suggestione e profondamente legato all'elemento dell’acqua.

Un tempo quartiere popolare dai ritmi lenti e tranquilli, oggi i Navigli sono tra le zone più ambite e vivaci di Milano. Custode di scorci sospesi nel tempo, questo angolo della città è attraversato da un intricato sistema di canali artificiali che offrono un contrasto affascinante con il moderno skyline milanese.

Durante il giorno, le sue strade sono percorse da residenti e curiosi che si aggirano tra botteghe artigianali, gallerie d’arte e spazi espositivi, e non è raro imbattersi negli allenamenti dei canottieri degli storici club della zona. Ma è al tramonto che il quartiere svela il suo vero carattere: i riflessi delle luci sull’acqua creano un’atmosfera magica, e bar, locali e ristoranti diventano vivaci punti di ritrovo della nightlife milanese.

Storia e curiosità

La storia dei Navigli inizia nel XII secolo, quando Milano, colpevole di essersi ribellare al potere del Sacro Romano Impero, fu saccheggiata e distrutta dall'imperatore Federico I Barbarossa. In risposta a questa devastazione, i milanesi avviarono la costruzione di un primo sistema di canali artificiali, con l'obiettivo principale di difendersi da future incursioni.

Ma il vero sviluppo dei Navigli avvenne nel XV secolo, quando il sistema di canali venne ampliato e reso più complesso per facilitare il trasporto di persone e merci. Questi canali divennero un importante mezzo di comunicazione per la città, collegandola al Lago di Como e al Lago Maggiore e aprendola verso la Svizzera. Tra i progettisti che contribuirono a questa straordinaria opera ingegneristica spicca il genio di Leonardo da Vinci che, giunto a Milano nel 1482, fu subito reclutato da Ludovico il Moro per migliorare l'efficienza e la funzionalità di questi canali.

I Navigli non solo trasformarono il paesaggio urbano, ma resero i terreni milanesi fertili campi agricoli. Inoltre, furono fondamentali per il trasporto dei massicci blocchi di marmo necessari alla costruzione del Duomo di Milano nonché, in tempi più recenti, per i rotoli di carta necessari a stampare il Corriere della Sera.

Nella seconda metà dell'Ottocento, l'avvento della ferrovia sostituì il trasporto fluviale e, con la comparsa delle prime automobili, molti di questi canali furono coperti per fare spazio alle strade. Oggi, del grande sistema dei Navigli rimangono visibili solo tre tratti principali, con il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese che costituiscono il cuore del quartiere.

Cosa vedere

La Darsena, un tempo fulcro delle operazioni di carico e scarico lungo i canali, è oggi una delle piazze più vivaci e amate non solo del quartiere Navigli ma dell’intera città. Passeggiando lungo i canali, si scoprono angoli incantevoli: grandi portoni in legno che nascondono cortili segreti, come il pittoresco Cortile degli Artisti in Alzaia Naviglio Grande 4, e vecchie case di ringhiera che conferiscono al quartiere un fascino senza tempo. Tra le stradine più affascinanti, spicca il Vicolo dei Lavandai, noto per il suo lavatoio ottocentesco, un tempo utilizzato per lavare i panni dei nobili milanesi.

Lungo il Naviglio grande si trova la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, celebre per la sua facciata incompiuta, le splendide vetrate policrome e i dipinti suggestivi, tra cui un affresco della Madonna, considerato miracoloso. Un'altra curiosità di questa zona è la chiesetta di Santa Maria Del Sasso, costruita nel ‘600 e un tempo frequentata dagli spazzacamini della Val Vigezzo, che venivano in città per pulire le canne fumarie.

I Navigli sono da sempre un rifugio per artisti e creativi. Qui visse la poetessa Alda Merini, ricordata nella Casa delle Arti, un luogo che conserva molti dei suoi oggetti personali. Non lontano, la Fondazione Arnaldo Pomodoro celebra uno dei più grandi scultori italiani del Novecento, il cui studio si trovava proprio in questo quartiere.

A pochi passi dai canali si trovano le Colonne di San Lorenzo, un imponente colonnato marmoreo che ricorda i tempi in cui Milano si chiamava Mediolanum ed era capitale dell'impero romano. Accanto, la Basilica di San Lorenzo Maggiore, la chiesa più antica di Milano, custodisce affreschi e mosaici di grande valore storico.

Il quartiere è inoltre la porta d’accesso al Tortona Design District, un susseguirsi di showroom e spazi culturali oltre la stazione di Porta Genova, dove tradizione e innovazione si fondono perfettamente. Tra i tanti, spicca il MUDEC - Museo delle Culture, uno dei musei più importanti di Milano, famoso per le sue mostre temporanee.

Indirizzi da mettere in agenda

Nel quartieri si trovano ristoranti di ogni genere, da istituzioni della tradizione milanese come Osteria Conchetta e Posto di Conversazione, a locali dai sapori esotici come Bussarakham, noto per la cucina thailandese, e Officina del Riso che propone piatti fusion tra Italia e Giappone. Un locale particolarmente suggestivo per mangiare ai Navigli è il Circolo Canottieri Milano sul Naviglio Grande, il cui ristorante con dehor immerso nel verde è aperto anche ai non soci.

Per i più golosi, i pancake di Marè, i cannoli di Na’Ranita e i gelati artigianali della Gelateria Della Musica sono tappe imperdibili. Tra i locali più particolari dove bere qualcosa, spiccano la Sacrestia Farmacia Alcolica, un tempo casa di piacere e oggi ritrovo dall’atmosfera unica; il Mag Cafè, che incanta con il suo stile bohémien; e Backdoor43, il bar più piccolo del mondo, dove i cocktail vengono preparati da un misterioso mixologist mascherato. 

I Navigli sono anche una destinazione molto interessante per lo shopping, con tanti negozi interessanti tra cui Meet2biz per i vestiti, Il Libraccioo Navigli per la lettura e La Patty Gelosa per i bijoux creativi. E per gli amanti del vintage, l’ultima domenica di ogni mese i Navigli si animano con un frequentatissimo mercato dell’antiquariato, mentre la Fiera di Sinigaglia, storico mercato delle pulci della città attivo fin dal 1800, si tiene ogni sabato.

Trasporti

Il quartiere Navigli è facilmente raggiungibile tramite la fermata P.ta Genova della linea metropolitana M2, che è anche stazione ferroviaria. Entro l’autunno, sarà completata anche la fermata De Amicis vicino alle Colonne di San Lorenzo, sulla nuova linea M4, che offrirà un collegamento veloce con l’aeroporto di Linate.

Per chi ama passeggiare, Piazza Duomo dista circa 30 minuti a piedi. In alternativa, è possibile prendere i tram della linea 2, che costeggiano il Naviglio Grande e conducono al Parco Sempione, oppure la linea 10 che porta alle stazioni di Milano Centrale e Milano Garibaldi.

Il mercato immobiliare nel quartiere Navigli a Milano

Il quartiere Navigli è uno dei più esclusivi e cari di Milano, scelto da famiglie e giovani professionisti attratti dal suo ambiente vivace, ricco di storia e cultura. L’offerta abitativa è variegata e spazia dalle caratteristiche case di ringhiera con suggestivi cortili interni a esclusivi complessi residenziali ricavati dalla riconversione di ex spazi industriali. Inoltre, il quartiere è un’ottima zona per chi desidera investire in una proprietà da mettere a reddito. Oltre agli affitti brevi destinati ai turisti, c'è una forte domanda per affitti a lungo termine. Le vicine università IULM e Bocconi garantiscono un flusso costante di studenti in cerca di alloggio. Inoltre, numerose aziende, start-up e artisti scelgono l’atmosfera stimolante dei Navigli per stabilire uffici, showroom e laboratori creativi in moderni loft open-space.